53° CONGRESSO NAZIONALE DEL NOTARIATO

Semplificazione e innovazione: diritti e garanzie nell’Italia del cambiamento

Roma, 08 - 10 Novembre 2018

Presentazione

Non da oggi, l’innovazione tecnologica entra in modo sempre più penetrante nella nostra vita, modificando abitudini e prassi e trasformando in realtà quotidiana ciò che sembrava impossibile. Le conseguenze di tale fenomeno, evidenti in ambito sociologico ed economico, sono importanti anche nella realtà lavorativa, e professionale in particolare, facendo immaginare a qualcuno che l’apporto della mente umana (con la sua capacitàdi analisi, elaborazione, intuizione, creatività, ma anche fantasia, emozione e libertà), possa essere surrogato dall’intelligenza artificiale, certamente capace di elaborare e risolvere questioni sempre più complesse, ma inevitabilmente condizionata dai parametri predeterminati dal programmatore, la cui attività non può essere "neutra”.

Da tempo, ormai, all’innovazione tecnologica si accompagna una forte spinta alla semplificazione, che ha origini e obiettivi diversi, ma che trae energia dalla convinzione sempre più diffusa che la facilità di disporre di informazioni equivalga a conoscenza, rendendo chiunque capace di utilizzarle in autonomia, senza ricorrere all’altrui intermediazione culturale, tanto che l’obiettivo della "disintermediazione” viene dipinto come un programma di libertà.

La portata della questione - è evidente - supera di gran lunga gli obiettivi di un congresso di categoria. Tuttavia il Notaio, professionista/pubblico ufficiale preposto dall’ordinamento a garantire il soddisfacimento dei diritti (privatistici) dei cittadini preservando, nel contempo, l’interesse (pubblicistico) della collettività, non può trascurare di chiedersi come il forte cambiamento sostenuto e generato dall’evoluzione tecnologica e dalle istanze di semplificazione interpelli anche la professione notarile, le sue regole e prassi: a ciò sarà dedicato il dibattito interno.

Il Notariato, da sempre protagonista dell’innovazione tecnologica anche nel dialogo con la P.A. e semplificatore per eccellenza nell’evoluzione del "diritto vivente” (con la creazione di figure negoziali atipiche e l’elaborazione di "massime” ed orientamenti, ad esempio in materia societaria), con il congresso nazionale intende, altresì, offrire il proprio contributo costruttivo al dibattito generale, mediante i confronti sui temi dell’intelligenza artificiale, sul necessario ed a volte negletto rapporto tra libertà di iniziativa economica ed esigenza di garanzie, nonché su alcune dinamiche evolutive del diritto di famiglia ed i suoi riflessi patrimoniali ed ereditari, che richiedono ormai un intervento riformatore.