CONVEGNO DI STUDIO

La vendita telematica tra presente e futuro: questioni interpretative, profili gestori ed organizzativi, sistema telematico ministeriale ed e-commerce

Torino, 26 - 28 Giugno 2019

Presentazione

Il corso è destinato alla partecipazione dei giudici civili, ed in particolare di giudici delegati ai fallimenti, giudici del tribunale delle imprese, giudici dell’esecuzione e notai, con il fine di arricchirne le rispettive competenze tecniche (anche extragiuridiche), eventualmente anche di contribuire a migliorare l’organizzazione del lavoro, mediante la circolazione di modelli organizzativi, protocolli
e prassi virtuose in materia di vendita telematica.

La recente introduzione del Portale delle Vendite Pubbliche e l’intervenuta obbligatorietà della vendita telematica in sede esecutiva (in futuro anche per le vendite concorsuali, secondo il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza) costituiscono una delle maggiori sfide organizzative e d’innovazione nell’ambito della giurisdizione civile, ma sono al contempo gravide di incognite e non prive di criticità.

Le procedure esecutive e concorsuali costituiscono, oramai, la magna pars dei procedimenti di durata "irragionevole”, la quale non sempre è imputabile al contenzioso endoprocedimentale, ma non di rado anche alle difficoltà di allocazione dei beni. D’altro canto la velocità impressa, anche attraverso la insistita contrazione dei termini di legge, alla liquidazione esecutiva, come pure istituti quali l’estinzione della procedura per antieconomicità o l’abbandono dei beni caduti nella massa attiva dei fallimenti ingenerano il timore, nel contesto congiunturale dato, di ridurre la recovery per i creditori, finendo per aggravare, a livello sistemico, l’annoso problema dei non performing loans.

In questo contesto articolato e ricco di interessi fra loro spesso conflittuali, si colloca e si spiega la creazione di un hub telematico che ricomprenda tutti i beni oggetto di vendite esecutive e concorsuali, nonché la previsione di un modello standard di vendita telematica, quali strumenti di accelerazione, standardizzazione procedimentale e massima diffusione pubblicitaria per l’intero "mercato” delle vendite giudiziarie.

Le rigidità tecniche del sistema, i costi aggiuntivi che esso reca e la necessità di avvalersi di soggetti esterni hanno però generato una serie di interrogativi di non poco momento, di fronte ai quali il singolo giudice delegato o dell’esecuzione è lasciato sostanzialmente solo; quale forma di vendita telematica
(asincrona, sincrona mista, etc.), come declinare il principio di "rotazione temperata” nella scelta del gestore, quale tipo di giurisdizione per inediti reclami e opposizioni traenti causa da malfunzionamenti del sistema, le prescrizioni per la pubblicità aggiuntiva nell’ambito un settore di mercato, quale quello immobiliare, da sempre scarsamente attratto, a differenza di quello mobiliare, dalla vendita telematica.

Di là di ciò, il corso propone anche un panorama sull’e-commerce nella sua attualità, così da offrire, per un verso, un confronto e ragioni di dibattito sulle scelte normative attuali, fra spinte innovatrici e rischi di "neoburocratizzazione” e, dall’altro, lasciare un bagaglio di modelli organizzativi e protocolli elaborati dagli Uffici più grandi o più avanzati nella sperimentazione, discussi e illustrati nei gruppi di lavoro.